Edda Billi

Edda Billi

Dati anagrafici

Cognome: Billi

Nome: Edda

Nata: Follonica nel1933

Cittadinanza: Italiana

Residenza: Italia

Stato civile: Single

Professione: Femminista-Poeta

Connotati e contrassegni salienti: passione politica, civile, umana

Statura: Gigantesca

Capelli: scuri

Occhi: che interpretano la luce

Pittogrammi

La sua storia

La donna della Casa Internazionale delle donne.

Edda Billi, femminista, scrittrice e poeta, è Presidente deII’AFFI la Federazione di organizzazioni femministe e femminili, che ha promosso insieme al Centro Femminista Separatista la realizzazione della Casa Internazionale delle Donne, il progetto del movimento delle donne di Roma ha origine negli anni dell’occupazione del Governo Vecchio, ma è anche Presidente di Archivia, Biblioteca Archivi Centri Documentazione delle Donne, e raccoglie le produzioni teoriche e pratiche del movimento femminista e lesbico dalla fine degli anni Sessanta.

Fra le protagoniste del neo-femminismo degli anni Settanta, tra le fondatrici del Collettivo romano di Pompeo Magno, meglio conosciuto come Movimento Femminista Romano, in occasione della partecipazione al film documentario di Maria Lucia Annibali, Edda Billi, spiegandone i motivi, traccia di sé un autoritratto: “il bisogno di testimoniare una coerenza politica che desse anche con le mie parole, il bisogno di esistere intera in un mondo che ci vuole parcellizzate. Per me, che mi definisco lesbo-femminista è stata l’occasione per ribadirlo, anche se io sogno un mondo in cui non esisteranno più etichette ma solo il diritto di esistere”. In quarant’anni di lotte femministe, ha intravisto solo barlumi, perché una lotta giovane rispetto a quattromila anni di patriarcato può essere solo agl’inizi. Briciole di libertà.

Nata nella selvaggia Maremma, esiliata a Carrara per uno scandalo affettivo, finisce lì i suoi studi di ragioneria. Di sua madre, in un hai-ku scrive: “era mia madre la donna che m’ha scelta, la prima amante“; a lei dedica per prima il suo testo di poesie Isolanotte.

Per il suo ottantesimo compleanno le è stato dedicato da Laura Valle e Paola Mastrangeli, il documentario “100 di questi giorni”. In un’intervista rilasciata nel 2003, dichiara: “Sono passati 40 anni dal mio incontro con il Femminismo. Dopo i giorni dell’ira, quelli della presa di coscienza poiché sapersi soggetto in un mondo che ti aveva sempre cancellata fu la scoperta più travolgente, intrigante e definitiva. Non più utopia che cresce nella negazione, ma realtà che occupa spazi e territori sconosciuti in cui esisti per te, con le altre, per andare oltre“.

Potere e Testimonianze di Legalità

Potere: il coraggio della trasparenza.

Testimonianze di legalità: la ribellione e la dignità delle donne come offerta di poesia al mondo.

Video

A cura di...

Elena Luviso, Fiorenza Taricone, Luisa Algranati Cusenza