Carla Lonzi

Carla Lonzi

Dati anagrafici

Cognome: Lonzi

Nome: Carla

Nata: 6 marzo 1931 a Firenze

Cittadinanza: Italiana

Residenza: Italia-Francia-Stati Uniti

Stato civile: Coniugata, poi convivente, poi libera

Professione: Femminista, Scrittrice, Poeta, Saggista

Connotati e contrasseqni salienti: Lungimiranza profetica, coraggio, trasgressione

Statura: Media

Capelli: Scuri

Occhi: Dell’avvenire

Pittogrammi

 

La sua storia

Carla Lonzi dopo studi classici, si laurea in lettere. Nel primo periodo si occupa di produzione artistica e di critica d’arte, di questa fase resta testimonianza nel volume “Autoritratto”. Nel ‘58 sposa Marco Lena, nel ’59 nasce il figlio Battista. Tra il ’58 e il ‘63, pubblica le poesie in “Scacco ragionato”. Viaggia ripetutamente sceglie di convivere con lo scultore Pietro Consagra. Negli anni Settanta nasce al femminismo che non abbandonerà mai più. Venuta al mondo per mostrare alle donne la realtà della loro condizione e scardinare gli orpelli patriarcali, è stata capace di condensare in titoli urticanti un pensiero profondo che scava sino alle radici culturali dell’oppressione femminile.

Scrive “mi sono sentita stimolata a mettere in discussione alcuni principi fondamentali del patriarcato, non solo di quello passato e presente ma di quello prospettato dalle ideologie rivoluzionarie, Marx, Lenin, Freud, e tanti altri. Così sono arrivata al femminismo che è stata la mia festa”. In appena dodici anni, tra il 1970 e il 1982, Carla Lonzi ha scritto opere fondamentali, fondatrici di una storia delle donne, che anticipano scritti teorici dei movimenti femministi europei.

l primi incontri di Carla Lonzi e del gruppo di Rivolta Femminile avvengono a Roma all’ inizio 1970, alla Casa della Cultura. Nasce il Primo Manifesto di Rivolta Femminile, elaborato insieme a Carla Accardi, Ginevra Bompiani, Elvira Banotti e diffuso nel luglio del 1970.Qualche mese più tardi seguirà Sputiamo su Hegel che apre la serie delle edizioni “Scritti di rivolta femminile”. Considerato libro “scandaloso”. Nel 1971 vengono pubblicati Assenza della donna dai momenti celebrativi della manifestazione creativa maschile; Sessualità femminile e aborto; La donna Clitoridea e la donna vagina/e. nel 1972 segue Significato dell’autocoscienza nei gruppi femministi.” nel 1978 esce Taci anzi parla – diario di una femminista. Sarà “Quotidiano donna” nel 1979 ad offrire spazio a Carla Lonzi e a Rivolta Femminile per difendere il femminismo dall’accusa di ideologia e ribadire che esso è destinato a produrre nuove verità e una nuova fase nei rapporti tra donne e uomini.

Potere e Testimonianze di Legalità

Potere: la sun vorlti sullo donne.

Legalità: Far venire alla luce i meccanismi sopraffattori degli uomini sulle donne.

Video

A cura di...

Irene Giacobbe