Alma Sabatini
Dati anagrafici
Cognome: Sabatini
Nome: Alma
Nata: a Roma, 6 settembre 1922 , vi muore in un tragico incidente insieme al marito Robert Braun il 12 aprile 1988
Cittadinanza: Italiana
Residenza: Italia
Stato civile: sposata
Professione: Insegnante, femminista
Connotati e contrassegni salienti: attenzione agli altri, entusiasmo e coinvolgimento
Statura: piccola
Capelli: scuri
La sua storia
Le parole per dirlo
Qualche volta i sogni si avverano e le utopie, unica realta possibile in un mondo ostinatamente ostile, sembrano combaciare. Con Alma Sabatini questo e avvenuto più e più volte.
Nel corso di una vita politica, trovare le “parole per dirlo” qualunque fosse il sogno, é stata la cifra che ci ha unite. Un collettivo, il nostro, che ha attraversato la storia delle donne, partendo dalla constatazione del disagio che un sesso egemone, quello maschile esercitava su di noi.
“Sono approdata”, e mai parola fu più giusta, in quell’isola che si chiamava Movimento Femminista Romano, sballottata dai flutti delle tempeste maschiste nei primi anni Settanta e fra le donne, tutte fantastiche, e dovete credermi lo erano davvero, c’era Alma. Col suo vestito rosso, un colore che amava e che portava come una regina. Un incontro di potenti affinità elettive, perché scoprire che era venuto il momento, anche per noi donne, di dire al mondo – e a voce alta – che mettevamo al mondo il mondo, ci regalò la forza di iniziare una delle rivoluzioni più importanti.
Poi il bisogno, insopprimibile, di non avere più capi e comandanti che giocoforza indicavano le vie, la porto a fondare il “M.F.R.” Movimento Femminista Romano, conosciuto poi come il Collettivo di Pompeo Magno, un luogo che dette vita ad una storia. Il femminismo era la nostra strada, e come disse Carla Lonzi, la nostra festa.
Le leggi contro il femminicidio, l’aborto libero e gratuito, per l’autodeterminazione, vasectomia libera e gratuita, diritto di famiglia, il lesbismo che lentamente perdeva la feroce negatività, perché oltre a “donne e bello” gridammo insieme ad Alma “lesbica è bello”.
E poi, il lavoro di mesi, di anni, a scrivere quel prezioso libro ”Il sessismo nella lingua italiana” con Alda Santangelo e Marcella Mariani, sommerse da una pila di giornali. Alma Sabatini, anglista di valore, e stata anche autrice di una grammatica inglese adottata nelle scuole dove insegnò per molti anni (insegnò anche ai deputati del nostro parlamento). Ha fatto parte della Commissione Nazionale di Parità. Fu molto amata dagli alunni per il suo modo di insegnare, per la sua ironia, per il suo porsi amicale. Rara Avis.
Potere e Testimonianze di Legalità
Potere: l’entusiasmo e la simpatia coinvolgenti.
Testimonianze di Legalità: la cura del linguaggio antidiscriminatorio come dimostrazione di rispetto.
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Edda Billi-Fiorenza Taricone