Samantha Cristoforetti

Le parole per dirlo

La prima astronauta italiana compie le elementari a Malè, mentre prosegue gli studi superiori, prima a Bolzano e poi a Trento; si laurea in Ingegneria Meccanica a Monaco di Baviera. Ammessa all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, diventa ufficiale del ruolo navigante normale, si laurea in Scienze aeronautiche presso l’Università di Napoli nel 2005 e si specializza negli Stati Uniti, presso la Euro-Nato Jet Pilot Training di Wichita Falls in Texas. Presta servizio presso il 61° Stormo di Galatina, il 32° stormo di Amendola, il 52° di lstrana; grazie all’abilitazione al pilotaggio degli aeromobili, é selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) quale prima donna italiana e terza europea risultando tra i 6 migliori di 8500 candidati.

La sua prima missione nello spazio, é denominata ISS Expedition 42/43 Futura, e si prefigge il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un veicolo Sojuz. Si tratta della prima missione nello spazio compiuta da una donna che prevede esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa 3D, per testare la possibilità di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa. Dopo 200 giorni nello spazio, la missione si conclude positivamente, l’astronauta realizza il suo sogno ed è sorpresa nel trovare lo spazio ancora più bello di quanto avesse immaginato.

La professionalità e l’impegno che il mondo intero le riconosce l’addestramento e il lavoro intenso non le impediscono l’interazione con il pubblico dei non addetti ai lavori, e soprattutto con i ragazzi, anche durante il periodo di volo. Si occupa anche di nutrizione e salute, ricerche che costituiscono lo scopo del suo avvincente viaggio. Detiene il record di permanenza nello spazio. In volo ha portato Palomar di Italo Calvino e Pilote de guerre de Saint-Exupéry in versione cartacea, per “poter fare l’orecchio alla pagina” e qualche opera di Rodari. Adora la danza latino-americana, è appassionata di sci e di subacquea, pratica yoga, speleologia e non si separa mai dalla sua mountain-bike. E cintura nera di karate.

Potere: scegliere sempre la  strada più difficile.

Testimonianze di Legalità: trasportare la parità oltre lo spazio.

Elena Luviso, Fiorenza Taricone, Fabiola del Vecchio, Claudia Cammeo