Rita Levi Montalcini
Dati anagrafici
Cognome: Montalcini
Nome: Rita Levi
Nata: 22 Aprile 1909 a Torino . 30 dicembre 2012 a Roma
Cittadinanza: Italiana
Residenza: Italia-Belgio-America
Stato civile: Libera: come ha sempre affermato di sentirsi
Professione: Scienziata – Medico – Neurologa
Connotati e contrassegni salienti: Una spiccata passione per la scoperta e l’accrescimento della fibra nervosa che la condurrà verso il Nobel per la Medicina nel 1986.
Statura: Media
Capelli: Bianchi
Occhi: Verde Acqua
Rosa: Agnes.
La sua storia
ll qenio dell’austerita
Si laurea in Medicina nel 1936 a Torino, ma a causa delle leggi razziali è costretta ad emigrare in Belgio. La sua vera passione e quella che la vede impegnata nella ricerca della molecola proteica e sul suo accrescimento.
Si trasferirà presto in America, dove avrà prestigiosi incarichi fino al 1977. Donna tra due mondi, dal 1961 fino al 1969 dirigerà l’importante Centro di Ricerche in Neurobiologia presso il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) in stretta relazione e collaborazione congiunta con l’Istituto di Biologia della Washington University.
Dovrà ritirarsi da questo incarico per questioni di età, ma non interromperà le sue ricerche. Grazie ai suoi intensi studi e al suo impegno nel 1986 le verrà conferito il Premio Nobel per la Medicina: «La scoperta del NGF all’inizio degli anni ’50 e un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos.
In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell’organismo» [Stoccolma, 10 dicembre 1986]. Sara presidente dell’Enciclopedia Italiana e componente di numerose società scientifiche tra cui: l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Accademia Pontificia, l’Accademia delle Scienze, la National Academy of Sciences e della Royal Society.
Da sempre impegnata in campagne d’ interesse politico e sociale, nel 1992, assieme alla sorella gemella Paola,istituisce la Fondazione Levi Montalcini per offrire la possibilità ai giovani la possibilità di terminare gli studi scientifici di alto rilievo, attraverso borse di studio. Il suo prioritario interesse e che le donne possano svolgere un ruolo di leadership nello sviluppo sociale e nell’attività scientifica del proprio paese.
Viene nominata senatrice a vita nel 2001. Autrice di numerose opere scientifiche, lascerà i suoi studi solo il 30 dicembre 2012, all’età di 103 anni, quando la morte la sottrarrà alla ricerca.
Potere e Testimonianze di Legalità
Potere: la semplicità della qrandezza, e la qenerosità verso le donne, fino alla fine della sua vita.
Legalità: Una equa possibilità per tutte le giovani di accedere alle scienze, anche per quelle che abitano un mondo più povero.
Video
A cura di...
Alessandra Sannella, Elena Luviso, Claudia Cammeo