Lella Costa

Lella Costa

Dati anagrafici

Cognome: Costa

Nome: Gabriella detta Lella

Nata: Milano, 30 settembre 1952

Cittadinanza: Italiana

Residenza: Milano-Italia

Stato civile: Coniugata, tre figlie Arianna,Viola e Nina

Professione: Attrice (ma le piace definirsi soubrette, in omaggio a grandi artiste)

Connotati e contrassegni salienti: Uno nessuno centomila

Statura: la stessa di Marilyn Monroe

Capelli: variabili dal castano chiaro al biondo

Occhi: marroni

Pittogrammi

La sua storia

Lella Costa non è figlia d’arte, anche se d’arte vive; non ha un nome d’arte, ma solo un diminutivo, con cui è chiamata da sempre, visto che per l’anagrafe è Gabriella; in arte continua a interpretare ostinatamente se stessa. Non è sempre stato così, ma quasi; subito dopo la Facoltà di Lettere e un diploma all’accademia dei Filodrammatici con Medaglia d’oro, inizia a lavorare con Massimo de Rossi, per approdare, nel 1980, al suo primo monologo, scritto da Stella Leonetti: “Repertorio, cioè l’orfana e il reggicalze”.

E’ l’inizio di un percorso che la porterà a frequentare esclusivamente autori contemporanei, a farsi le ossa alla radio, ad avvicinarsi al cosiddetto teatro-cabaret finché, nel marzo dell’87, debutta con il primo spettacolo di cui è anche autrice, “Adlib”, cui l’anno dopo seguirà “Coincidenze”.

Il successo porta con sé anche la televisione (La TV delle ragazze, Fate il vostro gioco, e il Maurizio Costanzo Show), e il cinema (Ladri di saponette di Maurizio Nichetti, “Visioni private” di Francesco Calogero).

Da gennaio a giugno ‘92 conduce su Canale 5 la prima edizione di “Amici”, di cui è autrice e ideatrice Maria de Filippi.

Ormai passa con semplicità dal Teatro Studio al Piccolo Teatro di Milano, dalla Radio ad altri libri. Autori diversi, generi differenti, ma un’unica linea: l’impegno e molta ironia. Poi, irrompe un tema che è sempre stato al centro del suo pensiero: le donne.

Nell’ottobre 2001, è nel cast italiano dei “Monologhi della Vagina” di Eve Ensler; nellaprile del 2008 è l’unica attrice italiana invitata a New Orleans per festeggiare il decimo anniversario del V-Day. E sempre a proposito delle donne partecipa a “Ferite a morte“, il progetto di Serena Dandini che diventa uno spettacolo teatrale.

Pubblica anche “Che bello essere noi“, riflessioni e divagazioni dal punto di vista delle donne.

Da sempre il mondo femminile e il punto di vista delle donne sono il patrimonio cui attinge e da cui trae ispirazione, con passione e ironia. Ed è particolarmente fiera di essere costantemente riconosciuta, e salutata, per strada come al supermercato, da tante donne che le sorridono e le ingiungono di tenere duro,di andare avanti così, perché – dicono- “ne abbiamo un gran bisogno”.

Proprio per questo “spirito di servizio” nel 2004 accetta la carica di presidente del CEMP, il più antico consultorio laico fondato nel 1966, a Milano, da Giulia Filippetti- incarico che svolge, orgogliosamente, tuttora. È stata portavoce e Ambassador di WE- Women for Expo.

Potere e Testimonianze di Legalità

Potere: l’arma dell’ironia e del saper far riflettere divertendo. Testimonianze di legalità: saper porgere la verità attraverso l’ironia.

Video

A cura di...

Cinzia Sasso