Fabiola Gianotti

Fabiola Gianotti

Dati anagrafici

Cognome: Gianotti

Nome: Fabiola

Nata: 29 ottobre 1962 a Roma

Cittadinanza: Italiana

Residenza: Ginevra, Svizzera

Stato civile: Single

Professione: Fisica

Connotati e contrassegni salienti: “…non c’e nulla di piu bello che contribuire a far avanzare la conoscenza.

Statura: media

Capelli: Scuri

Occhi: Scuri, indagatori, vivaci

Foto ritratto biografico: La bellezza e la simmetria perfetta

Rosa: Maldon’s Blush.

Pittogrammi

 

La sua storia

Romana di nascita, a sette anni si trasferisce con la famiglia a Milano, dove frequenta il liceo classico e si diploma in pianoforte al Conservatorio. Al liceo nasce la passione per la scienza, negli anni del Nobel a Carlo Rubbia, prima attraverso la lettura della vita della scienziata polacca Marie Curie e poi rimanendo “folgorata dalla spiegazione che Einstein aveva dato dell’effetto fotoelettrico”, che troverà bellissima.

La fisica sarà dunque “la scelta più adatta a rispondere alla sua curiosità di scoprire come sono fatte le cose”. In particolare, la fisica delle particelle le appare come una delle chiavi fondamentali per comprendere la struttura e l’evoluzione dell’Universo. Dopo la laurea presso l’Università Statale di Milano in Fisica subnucleare e un Dottorato di ricerca, vince una borsa di studio per giovani fisici bandita dal CERN di Ginevra. E lì rimarrà, assunta nel 1987 come ricercatrice presso il Dipartimento di Fisica. Dal 1992 fa parte del progetto ATLAS, uno dei sei rivelatori di particelle di nuova generazione presente al CERN, al quale partecipano oltre tremila scienziati di 38 Paesi del mondo.

Come portavoce il 4 luglio 2012 all’Auditorium del CERN annuncerà la prima osservazione di particelle compatibili con il bosone di Higgs. La sua leadership si basa sul consenso, perché “un minimo di organizzazione e gerarchia servono per essere efficienti, ma devono essere esercitate in modo soft per non soffocare le idee e la creatività dell’individuo. Nella ricerca, quello che conta sono le idee. Se il più giovane degli studenti ha un’intuizione brillante, l’esperimento la persegue” Dal primo gennaio 2016 sarà, per cinque anni, la prima direttrice generale del CERN, ruolo al quale è arrivata “studiando e credendo negli obiettivi” che si era data.

Per raggiungere qualsiasi traguardo occorrono coraggio, insistenza e modestia, perché si deve “essere consci di quanto poco si sa e quanto ancora sia da scoprire”. Prima donna a ricoprire questo incarico, sostiene che la meritocrazia sia il miglior antidoto contro le discriminazioni.

Potere e Testimonianze di Legalità

Potere: Precoce comprensione delle proprie inclinazioni, diventando un modello.

Legalità: Riconoscimento delle competenze come applicazione della democrazia.

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A cura di...

Fabiola Del Vecchio, Elena Luviso